L’importanza dei siti web nel mondo moderno
Il mondo, si sa, vive sul web. Ogni azienda che si rispetti, infatti, cura la propria immagine principalmente sui social e, parte fondamentale dell’immagine, è il sito web.
Negli ultimi anni, tuttavia, la sola presenza sul web non basta. I siti devono essere belli, funzionali e devono seguire i trend stilistici e tecnici per restare al passo con i tempi.
Questa necessità rappresenta un carico di lavoro non indifferente. Per questo motivo, lo sviluppo di un sito web è affidato a due figure fondamentali: front-end e back-end developer.
In questo articolo ci concentreremo sulla figura del back-end developer che, come il nome suggerisce, è il "dietro le quinte", la parte nascosta dei siti. Il backend è la parte funzionale di un sito.
Chi è il backend developer?
Per usare una metafora, il backend developer costruisce le fondamenta, la struttura di un palazzo. Il backend developer programma e scrive codice, lavora alla struttura dei sistemi digitali, si occupa della realizzazione di software e programmi complessi. In termini di estetica, ci penserà poi il frontend developer a rendere bello e vivibile il "palazzo" che è stato costruito.
Cosa fa un programmatore Backend
Le conoscenze necessarie che un back-end developer deve avere per gettare al meglio le fondamenta di un’applicazione sono molteplici:
- basi di algoritmi
- costrutti di programmazione
- database e strutture logiche di dati
- capacità organizzative del flusso di lavoro
- un po’ di logica e matematica
Basi di algoritmi e costrutti di programmazione
Dato che il back-end developer scrive codice, è necessario conoscere tutti gli strumenti che il codice mette a disposizione degli sviluppatori.
Sequenza, condizione e iterazione sono gli strumenti principali dello sviluppatore, un po’ come martello, cacciavite e forbici sono gli strumenti di un artigiano.
Un buon back-end developer, così come un buon artigiano, è in grado di utilizzare questi strumenti al meglio per creare del codice funzionale.
Quali linguaggi imparare per diventare backend developer
Così come è utile conoscere costrutti e algoritmi, è necessario conoscere anche i linguaggi con cui applicarli. I linguaggi più utilizzati in questo ambito sono: Java, PHP, Python, C#, Ruby etc…
Ogni sviluppatore ha il proprio linguaggio preferito in base alle caratteristiche che implementa e in base ai framework che vengono scritti.
Uno dei framework più utilizzati nel 2020 è Laravel, scritto in PHP.
Questo, come altri framework, aiuta lo sviluppatore nella stesura del codice, fornendo una base strutturata per permettere allo sviluppatore di concentrarsi su ciò che più conta: le funzionalità.
Database
Il mondo del web, del marketing e dei social media è sempre più incentrato sui dati e sulla loro gestione. Proprio per questo, un buon back-end developer deve essere in grado di creare una struttura dati adeguata alle necessità del cliente e del sito.
Le grandi aziende tech come Google e Facebook hanno basato il loro core business sulla raccolta e gestione dei dati e, così come le big factories, anche le aziende necessitano di un buon sistema per analizzare i dati per orientare il proprio business.
Perché diventare back-end developer
I motivi per iniziare una carriera da back-end developer sono molteplici.
A differenza di molte altre figure, il backend developer è una figura richiesta e ricercata nelle aziende, ciò è dato dal suo essere trasversale, flessibile, ma soprattutto indispensabile perché non solo le aziende, ma anche le startup necessitano di sviluppatori back-end. Questo particolare tipo di sviluppatore si occupa di risolvere nuovi problemi ogni giorno, il che rende questo lavoro raramente noioso. È indispensabile in molte aziende, non solo informatiche e non sono pochi gli sviluppatori che trovano lavoro in aziende che non si occupano principalmente di sviluppo. Banche, aziende di consulenza e agenzie di comunicazione ne sono ghiotte.
Qual è lo stipendio di un backend developer
Uno sviluppatore back-end junior può iniziare con uno stipendio base di €1.200 che incrementa man mano che si fa esperienza, fino ad arrivare a più di €3.000.
È evidente, dato l’aumento delle richieste di sviluppatori, che investire in questa professione è un’ottima idea.
Come diventare sviluppatore back end
Se vuoi entrare nel mondo dello sviluppo web e parti da zero, è importante avere un’infarinatura generale per quanto riguarda non solo il back-end ma anche il lato front-end della programmazione web.
L’Hackademy è il coding bootcamp che in 3 mesi ti fornisce solide basi per poter costruire la tua carriera come sviluppatore full stack.
Durante il corso imparerai partendo dalle basi dell'architettura del software, attraverso lo studio dei principali paradigmi di progettazione, come i principi SOLID.
Attraverso lo studio di PHP imparerai a conoscere i concetti generali della programmazione lato server (comandi, cicli, condizioni, variabili etc), per poi passare ai princìpi della programmazione ad oggetti.
Imparerai a gestire le basi di dati grazie ai database SQL e ad integrarle nelle tue applicazioni in modo semplice e versatile, utilizzando l'ORM di Laravel e le migrazioni.
Inoltre, grazie a Laravel imparerai in breve tempo a costruire un sito, un portale o una web app, seguendo il paradigma MVC – Model View Controller; imparerai a scrivere codice pulito e ad effettuare un'operazione fondamentale come il refactoring.
Se durante il corso ti renderai conto che il back-end è la tua passione, avrai tutti gli strumenti necessari e il metodo di lavoro giusto per poterti specializzare in questo campo.