L'informatica è sempre presentata come una scienza complessa, inarrivabile. E non nego questo detto, la realizzazione di programmi avanzati è sicuramente una cosa molto difficile. Ma se si vogliono realizzare programmi base, che siano per diletto o per lavoro, il discorso cambia completamente.
Negli ultimi anni la tecnologia si è sempre più insidiata nella nostra vita quotidiana con il conseguente aumento di richiesta di figure specializzate in questo campo. Di pari passo internet si è popolato di corsi di programmazione in grado di fornirti tutte le basi, e anche più, in meno di un anno di corso.
Aulab in primis offre corsi professionali, ma possiamo citare anche il famosissimo Udemy, per quanto i loro approcci e le loro certificazioni abbiano ovviamente un peso diverso.
Se da una parte internet si è popolato di corsi di programmazione capaci di insegnarti la materia sin dalle sua fondamenta, come sempre accade, è nato un secondo ramo con il compito di rendere l’informatica accessibile a tutti, anche a chi non vuole mettersi a studiare e programmare.
È nato così il No Code, che come possiamo evincere dal nome, non comporta la scrittura di alcun codice. Immaginate di stare usando dei lego, ogni mattoncino rappresenta un blocco precompilato che permette determinate funzioni. Il vostro compito è quello di costruire ciò che preferite a partire da questi mattoni che vi vengono forniti, dovete quindi incastrare funzioni “prefabbricate” tra di loro in modo che funzionino in sinergia.
Questo approccio per quanto più limitante, non potete ad esempio crearvi un mattoncino nuovo che non avete, risulta essere più immediato e semplice per chi non ha grandi esigenze e vuole ottenere un risultato. Di fatto risulta essere molto utilizzato lato business per la creazione di applicazioni da fornire ai consumatori.
Diffusione e popolarità del No Code
È facile immaginare perché il No Code sia diventato così popolare in breve tempo. E’ come iniziare ad imparare a suonare il violino o il pianoforte, con il violino passi un anno ad imparare come eseguire una nota correttamente, con il pianoforte alla prima lezione impari una musica semplice ed orecchiabile. Chiunque sarebbe entusiasta di ottenere risultati velocemente e con semplicità. E se ci si limita ad una serie di programmi semplici questa metodologia risulta anche essere funzionale ed economia sia in termini di risorse che di tempo.
Sviluppare con un’interfaccia grafica a blocchi, senza poter creare errori di compilazione (per quanto si possano ottenere errori logici), con componenti riutilizzabili e da ogni piattaforma può sembrare il paradiso.
Eppure come ogni paradiso ha anche il suo inferno, la facilità di realizzazione limita molto il processo organizzativo che precede la messa in atto del programma e non sempre le applicazioni realizzate sono adatte per interagire con il pubblico a cui si mira. Queste applicazioni non rendono una persona qualunque un programmatore professionista con esperienza, è sempre opportuno affidarsi ad esperti del settore.
Infine l’aspetto più importante è la similarità, in un mondo in cui ogni giorno nascono migliaia di start up diverse, ognuna con la propria applicazione, creare qualcosa partendo dagli stessi asset non porterà mai a risplendere per novità di funzioni e originalità di design..
Differenze Code – No Code
Caratteristiche |
Code |
No Code |
Risorse di sviluppo |
Programmatori esperti in applicazioni web e mobile |
Interfaccia intuitiva e sviluppatori formati in contesti No Code |
Tempi di sviluppo |
Codice lungo che richiede molteplici prototipi e fasi. |
Nessun codice e abbastanza veloce da realizzare |
Costi di sviluppo |
Variabili. Media europea 65 euro l’ora. |
Variabili a seconda della qualità della piattaforma, indicativamente 4000 euro al mese |
Multipiattaforma |
Richiede maggior tempo di sviluppo |
Facile da estendere |
Funzionalità |
Qualsiasi funzionalità richiesta è realizzabile nel giusto tempo |
Funzionalità limitate e identiche a quelle della concorrenza |
Ottimizzazione |
Ogni App viene ottimizzata dal team a seconda dell’ambienta che ci si aspetta di utilizzare |
Ottimizzazione molto limitata |
Design |
Dato un modello è possibile realizzare ogni tipo di design e animazione |
Possibile scelta di design standard e animazioni standard |
Aggiornamento di funzionalità |
Aggiornamenti lenti ma che possono includere qualsiasi richiesta |
Aggiornamenti veloci ma limitati alle funzionalità offerte dal sito |
Code, No Code, quale scegliere
La scelta di un sistema piuttosto che l’altro è molto immediata in quanto offrono soluzioni diverse per bacini di utenza diversi. Le App sviluppate con metodologia No Code sono meno costose ma conseguentemente meno uniche e meno ricche di funzionalità.
Ideali quindi per aziende giovani o che vogliono testare la risposta dell’utente ad un'applicazione mobile mai fornita prima.
Ovviamente un’azienda affermata che vuole fare dell’app il suo servizio di punta deve rivolgersi ad un team di sviluppatori in grado realizzare ogni scelta del cliente senza scendere a compromessi, se non di tempo e denaro, ma come le metodologie dello sviluppo agile ci insegnano la qualità ripaga sempre.
Molte start up nascono ogni giorno ma molte di esse muoiono, e spesso la causa è un'app lenta, che non offre le funzionalità promesse e per quanto si basi su un’idea geniale al giorno d'oggi ciò che fa perdere tempo inutilmente non vale la pena, e spesso un investimento in più è una preoccupazione in meno.