Tutti utilizziamo il web ogni giorno in modo naturale: cerchiamo informazioni, navighiamo nel tempo libero, lavoriamo, e tutto avviene semplicemente aprendo un'applicazione e cercando le parole chiave dell’argomento a cui siamo interessati. Eppure non molti conoscono l’effettivo funzionamento del web. Partiamo dalle basi!
Client e Server
I computer connessi al web si dividono in due categorie: i client e i server.
I client sono i dispositivi di coloro che utilizzano internet per ricerca, sono clients i telefoni e i computer che abbiamo in casa e vari browser utilizzati per accedere ai servizi web (come ad esempio Chrome, Safari e Firefox).
I server sono i computer che gestiscono le memorie con i dati che andiamo a cercare, che siano applicazioni o pagine web. Quando un client vuole visualizzare una risorsa questa dal server viene scaricata sul client che la visualizza grazie al browser in utilizzo.
Non solo client e server: connessione, TCP, IP, DNS, HTTP
Benché i client e i server siano i protagonisti principali, all'interno del web entrano in gioco molti fattori.
Immaginiamo il web come una strada, da una parte c’è il client, casa tua, e dall’altra il server, il negozio al quale vuoi andare per acquistare qualcosa.
Ebbene durante il tragitto altri fattori entrano in gioco:
- Connessione ad internet: ti permette ricevere ed inviare dati sul web, praticamente è la strada che collega la tua casa al negozio.
- TCP/IP: Transmission Control Protocol and Internet Protocol sono dei protocolli di comunicazione che definiscono come i dati debbano muoversi attraverso la strada. Sono l’equivalente del mezzo di trasporto, come una macchina o la bici, che ti permettono di raggiungere il negozio dal quale vuoi effettuare acquisti.
- DNS: I Domain Name System sono come una rubrica di indirizzi per i siti. Quando ricerchi qualcosa nel browser, ad esempio inserisci aulab.it nella barra di ricerca, i DNS ti permettono di raggiungere il sito corretto benché le sue coordinate, o meglio, le coordinate del server che lo ospita, siano espresse in formato numerico, nel caso di aulab.it sono infatti 108.129.23.147. Il browser quindi attraverso i DNS risale alle coordinate numeriche del sito partendo da un’espressione letterale. Rimanendo fedeli alla metafora è come andare a cercare l’indirizzo del negozio che si vuole raggiungere.
- HTTP: Gli Hypertext Transfer Protocol sono protocolli che definiscono il linguaggio che i server e i clients utilizzeranno per comunicare. Ciò è ovviamente rappresentato dal linguaggio di comunicazione con cui viene effettuato l’acquisto.
- File vari: I websites sono formati da numerosi file differenti, un po’ come le varie parti dei beni acquistati al negozio.
Possiamo individuare i code file, nel caso di siti web si parla di HTML, CSS, JavaScript e altri.. ma anche gli assets, ossia tutte le componenti che di fatto costituiscono un sito, le immagini, le musiche, i video, i documenti etc..
Cosa succede quando cerchi un sito web
Quando ricerchi un sito web nel tuo browser:
- Il browser effettua una richiesta a un server DNS noto per trovare il reale indirizzo ip del server sul quale si trova il sito in questione. Il DNS si occupa quindi di tradurre l’indirizzo del sito scritto come “www.sito.com” in un indirizzo univoco come 23.45.65.77
- Il browser manda una richiesta HTTP al server chiedendo di inviare al client una copia del sito, questa richiesta e tutti i dati sono scambiati attraverso la connessione ad internet del client usando il TCP/IP
- Se il server approva la richiesta invia al client un messaggio con scritto “200 OK” e inizia ad inviare i file del browser in pacchetti di dati.
- Il browser assembla i pacchetti ricevuti e mostra il sito sul dispositivo in questione.
A cosa serve il DNS
Sin da piccoli siamo abituati a ricordare parole e frasi attribuendogli un significato anche in base a come sono ordinati e combinati. Non siamo però abituati ad interpretare i numeri in modo diverso da.. beh, semplici numeri.
I siti web posseggono una posizione predefinita indicata da coordinare numeriche, come ad esempio 108.129.23.147, questi tipi di indirizzo si chiamano indirizzi IP.
Per quanto funzionali si è preferito introdurre i DNS, in modo da poter dare un nome a questi indirizzi e ricordarli con più facilità.
Potete comunque inserire nella barra di ricerca gli indirizzi IP per raggiungere il sito che questi vanno ad individuare. Potete infatti provare a copiare l’indirizzo IP qui sopra per controllare.
I pacchetti di dati: a cosa servono
Precedentemente abbiamo usato il termine pacchetti di dato per definire come i dati vengono inviati dal server al client. Il motivo dietro a questa scelta risiede nella possibilità di inviare più pacchetti a più clients diversi in contemporanea. E questa possibilità è data proprio dal fatto che questi pacchetti risultano essere piccoli, se si dovesse inviare il file di grande dimensioni in un’unica opzione solo un utente alla volta sarebbe in grado di scaricarlo. L’invio di piccoli pacchetti di dati consente anche una riduzione degli errori e la possibilità di ritrasmettere in pochissimo tempo le eventuali informazioni che sono andate perse o che sono corrotte.
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