Sia per lo sviluppatore web in erba che chi sia interessato a espandere le proprie prospettive di carriera è fondamentale sapere quali siano i linguaggi di programmazione più usati e popolari. Imparare un nuovo linguaggio è dispendioso in termini di tempo, risorse ed energie: bisogna, quindi, assicurarsi che l’investimento sia ben mirato.
Apprendere il linguaggio giusto può aiutare i principianti ad accedere alla carriera di programmatore informatico professionista, e portare agli sviluppatori più esperti promozioni e aumenti di stipendio. Scopriamo, allora, quali sono i linguaggi di programmazione più usati nel 2021 per restare aggiornati sulle tendenze del settore.
Linguaggio Javascript
Secondo il sondaggio annuale tra i developer realizzato da Stack Overflow, il linguaggio Javascript è il linguaggio più utilizzato, al 64,96%. Il 2021 è il nono anno consecutivo in cui questo linguaggio trionfa: possiamo stare certi che impararlo non sarà tempo sprecato.
Javascript è utilizzato comunemente nello sviluppo web, ma anche nella creazione di giochi e app, e nella costruzione di server web. Una delle sue principali funzioni è controllare il comportamento delle pagine web, aggiungendo elementi dinamici come animazioni e pulsanti interattivi. Insieme a HTML e CSS fa parte delle conoscenze indispensabili per chi lavora nella programmazione front end, contribuendo alla creazione di pagine facilmente navigabili e user-friendly.
Tra le ragioni della sua popolarità possiamo citare la compatibilità con la maggior parte dei browser, oltre alla relativa semplicità di apprendimento. Javascript vanta, inoltre, una vasta comunità online e non mancano le risorse e il supporto per chi voglia iniziare a utilizzarlo.
Linguaggio HTML e linguaggio CSS
Come accennato, il linguaggio HTML e il linguaggio CSS fanno parte delle competenze di base per chi crea le interfaccia utente di siti e pagine web, insieme a Javascript. Si utilizzano spesso in modo integrato e sono tra i linguaggi più accessibili, spesso i primi a cui ci si avvicina quando si inizia a studiare web development.
HTML è un acronimo di HyperText Markup Language, è un linguaggio di markup e si usa per creare la struttura di una pagina web e formattare gli elementi, indicando, per esempio, con tag appositi i titoli e i paragrafi. CSS sta per cascading style sheets, e la sua funzione è appunto quella di determinare lo stile degli elementi sulla pagina, impostando colori, font, dimensioni e altro ancora.
Nel 2021 sono al secondo posto tra i linguaggi più popolari secondo gli utenti di Stack Overflow, al 56,07%. Per chiunque sia interessato allo sviluppo front end, HTML e CSS sono le basi fondamentali da cui partire. Ti consigliamo di consultare, per iniziare ad avere dimestichezza con questi linguaggi, la nostra guida all'html e css online.
Python
Uno dei linguaggi più amati dai programmatori è il linguaggio di programmazione Python. Questo linguaggio si usa per sviluppo backend e app development, ma anche in data science, machine learning e intelligenza artificiale.
La sua popolarità, in particolare tra i principianti, si deve alla sintassi semplice e al consistente numero di librerie disponibili, che rendono piuttosto accessibile l’apprendimento di questo linguaggio. Non solo i programmatori, ma anche chi li assume condivide l’amore per Python: si tratta, infatti, di una competenza molto richiesta sul mercato del lavoro. Sia per i developer esperti che per quelli alle prime armi, imparare a utilizzare Python è una buona scelta.
SQL
SQL (Structured Query Language) è un altro tra i linguaggi usati più comunemente. Si utilizza per effettuare query sui database e gestirli. In pratica, con SQL si possono trovare e recuperare dati su un database, oltre a modificarli, rimuoverli, o aggiungerne altri. In particolare, si adatta bene alla gestione di database di dimensioni più ridotte. Nel sondaggio di Stack Overflow si piazza al quarto posto per numero di utenti, con il 47.08% di programmatori che dichiarano di utilizzarlo regolarmente.
Java
Java è uno dei linguaggi “classici” che regge bene al passare degli anni. Ha il grande vantaggio di funzionare su tutte le piattaforme. Qualunque sistema operativo si utilizzi per creare il codice originale, questo si potrà usare poi su dispositivi e OS differenti senza problemi. Grazie alla sua versatilità Java è utilizzato per creare app mobili (in particolare per Android), ma anche giochi, applicativi desktop ed e-commerce, oltre a piattaforme per il settore finanziario.
Java ha inoltre una sintassi chiara e semplice da imparare, offre un’ottima sicurezza ed è in grado di gestire grandi quantità di dati. Non a caso, è un altro dei linguaggi più richiesti dalle aziende che assumono programmatori.
C#
Distribuito da Microsoft nel 2002, C# è un linguaggio utilizzato per sviluppare videogame, applicazioni web, mobili e desktop, e tecnologie di realtà virtuale. Prende spunto in parte da altri linguaggi nati in precedenza, e unisce le capacità di elaborazione dati di C++ alla facilità d’uso di Visual Basic. Tra i suoi vantaggi troviamo anche una buona scalabilità, facilità di aggiornamento e costi di manutenzione ridotti.
È un linguaggio piuttosto richiesto sul mercato del lavoro, e grazie a una grande comunità trovare risorse e guide per impararlo non è arduo.
Go
Sebbene non sia strettamente tra i linguaggi più usati, Go è da tenere d’occhio per le sue prospettive future e perché conoscerlo può portare a interessanti aumenti di stipendio. Creato da Google nel 2007, si usa tra le altre cose per la programmazione di reti e sistemi, e la gestione dei dati. Si tratta di un linguaggio molto efficiente, creato per rispondere alle moderne necessità di programmazione, offrendo compilazione veloce anche su dispositivi con CPU modeste. Nonostante le risorse disponibili siano ancora ridotte ha un ottimo potenziale.
Imparare uno di questi linguaggi può dunque essere un ottimo investimento per chi si affacci nel mondo della programmazione, ma anche per developer esperti desiderosi di migliorare il curriculum.