Per diventare sviluppatore web è fondamentale avere una conoscenza approfondita del codice HTML. Sono passati più di 20 anni da quando Tim Berners-Lee e Robert Cailliau hanno ideato l'HTML, che è diventato il linguaggio di markup più utilizzato per realizzare siti web.
HTML: cos è?
Parliamo spesso di HTML, ma cos’è il codice HTML? La sigla HTML sta per Hyper-Text Markup Language (letteralmente, linguaggio a marcatori per ipertesti). Ovvero il codice che molti utilizzano per strutturare l’architettura di un sito web, landing page e email.
Detto più semplicemente, il linguaggio HTML rappresenta l’ossatura delle pagine web, mentre il linguaggio CSS, come già detto diverse volte, ne è l’abbigliamento: se il CSS (Cascading Style Sheets) definisce lo stile (colori, aspetto, ecc.), l’HTML stabilisce la struttura, dal titolo e sottotitolo, passando per l’elenco puntato, fino al piè di pagina (footer).
Questo tipo di linguaggio si esprime mediante una serie di elementi, i quali si compongono di tag (etichette di identificazione). Una delle regole basiche è che ogni elemento, generalmente, deve avere una tag di apertura e una di chiusura. Questo perché la struttura sia appropriatamente disposta nel suo complesso e, più importante, il browser sia in grado di interpretare il linguaggio e sapere in che formato mostrare i contenuti.
HTML non è un linguaggio di programmazione. Si tratta di un linguaggio di markup e la codifica in HTML non fa di te un programmatore informatico.
Come programmare in HTML?
Una volta capito cosa è html, occorre capire come programmare in html. Per programmare in html bisogna conoscere i tag, la struttura della pagina e del documento HTML e sviluppare una maggiore dimestichezza con il rinomato linguaggio di markup.
È fondamentale però riconoscere i propri errori. Per uno sviluppatore alle prime armi programmare in HTML può risultare difficile, imbattendosi in diversi errori piuttosto comuni. Ecco alcuni consigli per migliorare la propria consapevolezza per programmare in HTML.
- Non dimenticare mai di chiudere un tag in HTML5 dopo averlo aperto. Non chiudere i tag che devono essere chiusi creerà sempre incomprensioni all’interno della pagina. Il tag <head>, se lasciato aperto prima di un tag <body>, renderà inutile il codice in quest'ultimo, perché il browser assumerà quindi che l'intera pagina si fonde. Ci possono essere varie situazioni di questo tipo, per questo è importante abituarsi a chiudere i tag quando necessario.
- L'attributo del titolo per i collegamenti ipertestuali. L'attributo title ha lo scopo di fornire informazioni aggiuntive agli utenti sulla pagina a cui è collegato. Se usato correttamente, questo attributo può migliorare l’usabilità, l’accessibilità e molti vantaggi alle tue pagine web. L'attributo title gioca un ruolo fondamentale nel determinare se un collegamento è considerato cattivo, buono o molto buono. Per rendere un link “molto buono”, tutto ciò che devi fare è semplicemente applicare le seguenti due regole: Inserisci il maggior numero possibile di parole chiave corrette relative al documento a cui si collega.
Aggiungi un titolo, che si collega alle parole chiave relative al documento, ad esso.
- Aspettarsi la compatibilità tra browser. HTML5 è molto più di un semplice linguaggio di markup. È abbastanza potente da combinare il comportamento con il layout e dovresti considerarlo come HTML esteso con JavaScript. Una maggiore complessità della pagina web significherà solo uno sforzo maggiore per garantire la compatibilità tra browser.
L'interpretazione di HTML5 su browser diversi è tutt'altro che identica, proprio come nel caso di JavaScript. Ad oggi alcuni browser hanno deciso di ignorare completamente alcuni elementi del linguaggio di markup, rendendo molto difficile seguire una linea di base e un insieme comune di funzionalità. Se a questa problematica aggiungiamo altri dispositivi e piattaforme attraverso cui visualizzare pagine web, la situazione diventa ancora più complicata, causando incompatibilità con HTML5.
Ad esempio, le animazioni Web sono un'ottima funzionalità supportata solo da Chrome e Opera, mentre la funzionalità di notifica Web che consente di avvisare l'utente al di fuori del contesto di una pagina Web di un evento, come la notifica di un'e-mail, è completamente ignorata da Internet Explorer.
Quindi resta il fatto che anche se HTML5 è nuovo e ben definito, dovremmo aspettarci una grande quantità di problemi di compatibilità cross-browser e pianificarli in anticipo. Ci sono troppe lacune che i browser devono colmare ed è giusto aspettarsi che non possano superare bene tutte le differenze tra le piattaforme.
- Dimenticare il DOCTYPE. Doctype dovrebbe sempre essere la PRIMA RIGA in qualsiasi documento HTML, così che i browser Web sappiano come elaborarli. La pagina HTML senza Doctype lancia questi rendering in Compatibility mode: i browser Web disattivano le moderne funzionalità del browser e tentano di eseguire il rendering del documento in base alla "ipotesi migliore".
- Usare l’interruzione di riga <br> quando si dovrebbe usare il tag <p>. Storicamente, è molto frequente l’utilizzo di <br> per le interruzioni di riga e andare a capo tra gli elementi. Non sempre è corretto. Viene considerata una cattiva pratica perché il tag di interruzione di riga non dovrebbe essere utilizzato per creare spazi tra le sezioni, invece di dividere il testo in paragrafi separati inserendo un nuovo paragrafo con il tag <p>.
Per chi è alle prime armi potrebbe risultare abitudinario commettere questo genere di errori. Programmare in HTML vuol dire costruire una vera e propria pagina web. Ampliare la conoscenza del linguaggio di markup più famoso al mondo aiuta ad assumere un’attitudine tale da evitare gli errori “comuni” che un novello web developer può commettere.
Documentare il codice, scegliere l’IDE adatto alle esigenze e strutturare il documento HTML senza doverlo “snaturare” sono abitudini che si assumono soltanto con tanta pratica nello sviluppo web.
Vuoi saperne di più sul mondo dell’html? Allora corri a leggere la nostra guida html e css online!