Un colloquio di lavoro da programmatore è l’occasione per mostrare le proprie abilità di developer e ottenere una buona posizione, a patto di essere preparati a sufficienza. Il processo di selezione è infatti rigoroso e soltanto i candidati che hanno dedicato tempo allo studio e alle esercitazioni pratiche lo possono superare con successo.
In questo articolo vedremo come prepararsi ad un colloquio per programmatore Javascript, incluse alcune domande poste frequentemente dai recruiter.
Passaggi per prepararsi al colloquio
Per ottimizzare gli sforzi durante la preparazione è utile capire in dettaglio quali aspetti della programmazione Javascript saranno messi alla prova.
Partiamo quindi tenendo a mente la posizione per cui si è candidati: solitamente da un developer junior non ci si aspetta una conoscenza approfondita degli argomenti più avanzati, bisogna poi valutare quali sono le competenze specifiche ricercate dall’azienda. Le informazioni sugli strumenti Javascript richiesti sono generalmente incluse nell’annuncio di lavoro, oppure si possono estrapolare dal sito web aziendale. Evitiamo inoltre di dedicare tutte le nostre energie ad aspetti di base del linguaggio Javascript, come la sintassi.
Tra le domande di un colloquio per programmatore si trovano più di frequente quesiti su paradigmi, algoritmi e strutture dei dati che danno un’idea più accurata riguardo alla preparazione a tutto tondo del candidato.
Dopo aver raccolto queste informazioni è bene pianificare le varie fasi della preparazione, partendo da un ripasso delle basi fino ad arrivare agli argomenti più complessi. Consigliamo di dedicare circa tre mesi a questa fase, così da non trovarsi con l’acqua alla gola alla vigilia del colloquio.
È indispensabile infine non sottovalutare il fattore umano, altrettanto importante durante un colloquio tecnico che per un impiego più tradizionale. In particolare, da un programmatore web ci si aspettano buone doti comunicative, di problem solving e di lavoro di squadra.
Domande del colloquio: cosa aspettarsi
Tra le domande del colloquio di lavoro è bene aspettarsi sia quelle più generali sui concetti chiave del linguaggio Javascript, che altre su aspetti specifici, come il metodo per js array forEach. Lo scopo di questa fase della selezione è verificare che il candidato abbia una preparazione aggiornata e a tutto tondo sulle tecnologie che utilizzerà e al tempo stesso che sappia programmare in Javascript trovando soluzioni efficaci. Ecco allora alcune domande di esempio che potrebbero essere poste in fase di colloquio:
1. Elenca almeno due paradigmi di programmazione usati in JavaScript.
JavaScript è un linguaggio multi-paradigma che supporta la programmazione imperativa/procedurale, la programmazione orientata agli oggetti e la programmazione funzionale. Utilizza inoltre l’ereditarietà prototipale, un’estensione della programmazione orientata agli oggetti.
È necessario innanzitutto avere chiaro in mente che cosa si intende per paradigma, gli esaminatori valuteranno poi positivamente in particolare le menzioni di programmazione orientata agli oggetti, programmazione funzionale ed ereditarietà prototipale.
2. Qual è la differenza tra i meccanismi di one-way data flow e two-way data binding?
Nel one-way data flow i dati si muovono in modo unidirezionale, di solito dal modello verso la view. Una modifica alla view non comporta quindi alcun cambiamento al modello dei dati. Un vantaggio di questo approccio è la possibilità di eseguire generalmente il debug in modo più agevole. Al contrario, nel two-way data binding le modifiche avvengono in modo bidirezionale: un cambiamento al modello dei dati si riflette sulla view, e viceversa.
Per dimostrare di capire la differenza e le sue diverse applicazioni pratiche è bene citare React come framework che utilizza il data flow unidirezionale e Angular come esempio relativo all’uso del data binding bidirezionale.
3. Quali sono vantaggi e svantaggi di architettura monolitica e architettura di microservizi?
Nell’architettura monolitica un’applicazione è realizzata come un’unità di codice coesa, in cui i diversi processi sono collegati e vengono eseguiti come un unico servizio. Nell’architettura di multiservizi, al contrario, l’applicazione è costituita da diverse parti indipendenti e permette di eseguire ogni processo singolarmente. Tra i vantaggi delle architetture monolitiche si possono citare una gestione più semplice dei problemi trasversali legata all’interconnessione dei processi e benefici relativi alle prestazioni.
Gli svantaggi includono una scalabilità ridotta e la necessità di utilizzare un unico linguaggio per creare l’intera applicazione. Le architetture di microservizi hanno invece il vantaggio di un maggiore flessibilità che permette l’utilizzo di diversi linguaggi di programmazione, oltre alla possibilità di scalare ogni servizio in modo indipendente all’occorrenza. A questi fanno fronte alcuni svantaggi: effettuare i test è più complicato, l’implementazione può essere più onerosa, e non è sempre facile trovare sviluppatori esperti in grado di realizzare un’applicazione di questo tipo.
4. Elenca alcuni metodi degli array.
Gli array hanno un ruolo centrale in Javascript ed è quindi probabile che vengano trattati in una delle domande del colloquio. È bene quindi consultare la documentazione per ripassare i metodi degli array JS: forEach, push, length, pop, reverse, shift, unshift sono solo alcune delle opzioni che è possibile citare. Naturalmente è importante essere poi pronti a rispondere a ulteriori domande di approfondimento, come la richiesta di fornire esempi di utilizzo in JavaScript dell’array forEach oppure un quesito sulla destrutturazione di array e oggetti.
La preparazione è la chiave del successo
Oltre a rispondere a domande come quelle che abbiamo appena visto, un candidato alla posizione di programmatore Javascript dovrà poi sostenere una prova di coding vera e propria, spesso in pair programming con l’esaminatore. Fare tanta pratica attraverso sfide di programmazione online e simulazioni di colloquio può aiutare a sentirsi più tranquilli e sicuri di sé, permettendo di mostrarsi al meglio e aumentare le probabilità di successo.