Ti sarai certamente imbattuto, leggendo le altre nostre guide sull’HTML, nelle parole “meta tag”. Abbiamo, infatti, già parlato di tag e attributi html, ma che cosa sono nello specifico, i meta tag? Ci sembrava doveroso parlarne in maniera un pò più dettagliata per schiarirti le idee.
I meta tag (o, appunto, tag di meta-informazione) non sono altro che dei tag contenenti meta informazioni, ovvero, tutte quelle informazioni aggiuntive, ma preziosissime, che occorrono al tuo codice per consentire ai motori di ricerca di comprendere meglio quali sono i contenuti del tuo sito web, al fine di migliorarne la posizione tra i risultati di Google e aumentarne, così, il traffico.
Andiamo, adesso, a vedere da cosa è composto un meta-tag, quali sono i principali tipi di meta-tag e come inserirli per ottimizzare al meglio il tuo codice.
La struttura del meta tag
Possiamo tranquillamente affermare che gli attributi fondamentali del tag meta sono due: name e content. Il loro funzionamento è immediato: l’ attributo “name” indica, appunto, il nome della meta-informazione, il cui contenuto verrà poi sviscerato, appunto, all’interno del “content”. Due attributi letteralmente parlanti, no?
Come puoi vedere nella foto, inoltre, il tag meta non ha un tag di chiusura. Vediamo, poi, nell’esempio, diversi attributi a seconda del tag (ad esempio “http-equiv” che contiene info essenziali alla comunicazione tra browser e server, assai utili in termini di indicizzazione del tuo sito , o il “charset” che va ad indicare al browser il set di caratteri utilizzato nel sito – in Occidente utilizziamo l’ UTF-8 -)
Tuttavia
I principali meta tag
Prima di iniziare la classifica vorremmo spiegarti come incorporare i meta-tag all’interno del tuo codice. Infatti, una caratteristica fondamentale dei meta-tag è che questi non compariranno sulla tua pagina web bella e finita – quindi quella che visualizzerà l’utente ultimo – ma verranno esclusivamente letti dal browser. Come fare a farlo? Nulla di più semplice: i meta-tag vanno inseriti nell’head del nostro documento html.
Tutto chiaro? Partiamo con la nostra lista dei più importanti meta tag!
Meta tag Title
Il “title” in realtà, a voler essere precisi, non è un meta-tag, ma è comunque una meta-informazione.
Questa meta-informazione non verrà letta dall’utente, ma è fondamentale per l’interazione con lo user agent. (l’applicazione installata sul computer dell’utente che si connette ad un processo server, che legge la nostra pagina html, che può essere il browser stesso oppure il robot di un motore di ricerca) e, quindi, ha lo stesso scopo dei meta tag.
Attenzione! Questa meta-informazione viene usata dal browser per inserire sulla tab il titolo della nostra pagina.
Quando decidi di creare un sito web, quindi, non puoi prescindere dal tag title.
I motori di ricerca utilizzano proprio questo titolo come voce nell’elenco dei risultati: riesci a coglierne il potenziale per il traffico sul tuo sito?
Meta tag Viewport
La “viewport” è la grandezza della tua pagina web.
Certamente questa cambierà a seconda del dispositivo da cui fruisci del sito stesso. Pensaci: lo schermo di un cellulare è più piccolo di quello di un computer, no? Ecco, con il tag viewport noi andiamo a definire le indicazioni che il browser dovrà seguire su come gestire le dimensioni e il ridimensionamento della pagina. Lo utilizziamo, dunque, per istruire il browser al responsive.
Introdotto con l’ html5, l’utilizzo del meta tag viewport offre numerosi vantaggi. Innanzitutto, consente di fornire una visualizzazione ottimizzata del contenuto su dispositivi mobili, adattandolo in modo intelligente alle dimensioni dello schermo. Ciò migliora notevolmente l’esperienza dell’utente, rendendo il contenuto più leggibile e facilitando la navigazione. Inoltre, una viewport correttamente gestita può contribuire a migliorare la velocità di caricamento delle pagine e l’efficienza complessiva del sito web.
Meta tag Description
Il meta tag Description fornisce una descrizione del contenuto di un sito.
Serve, quindi, a spiegare, in breve, di cosa ti occupi nella tua pagina web. È importantissima lato SEO, ma perché funzioni è necessario non dilungarsi troppo: devi utilizzare per la tua meta-description un massimo di 100-150 caratteri, spazi inclusi, altrimenti si corre il rischio che i motori di ricerca, addirittura, ignorino la descrizione.
Anche qui parliamo di un meta tag fondamentale, in quanto si tratta proprio della descrizione che vedrai apparire sotto il titolo alla comparsa del tuo sito web nella lista dei risultati di ricerca. Parliamo, quindi, di un elemento molto importante sia lato macchina che lato utente.
Meta tag Author e Copyright
Questa coppia di meta tag non è obbligatoriamente da inserire, tuttavia può rivelarsi molto utile per le questioni legate, appunto, al diritto d’autore. Come è facile immaginare serve ad identificare l’autore del documento e a gestire qualunque tipo di contravvenzione legata alla proprietà dello stesso, qualora dovesse presentarsi.
Meta tag Robots
I motori di ricerca si affidano a dei bots che analizzano i contenuti di una pagina web in modo metodico e automatizzato. Il compito di questa tipologia di meta tag è quello di fornire a questi bots istruzioni per l’indicizzazione. Come funziona? Il crawler (così si chiama il bot in questione) esegue una copia di testo dei documenti presenti nelle pagine web e ne crea un indice che ne consente la ricerca e la visualizzazione.
Col nostro meta tag “robots” possiamo delineare se una pagina deve o meno essere inserita in tale indice, se il motore di ricerca deve ignorare quel contenuto o tenerlo presente e in quali modalità.
Meta tag Keywords
Nonostante un tempo fosse rilevantissimo come meta tag, ad oggi il suo utilizzo è diventato obsoleto. Naturalmente serviva a definire, per l’appunto, le parole chiave pertinenti all’ argomento di una pagina web e che potessero suscitare l’interesse dei fruitori, da mettere in risalto per migliorare quanto più possibile l’indicizzazione.
Questi elementi si sono, però, col tempo, rivelati troppo facili da manipolare: in alcuni casi i professionisti, al fine di danneggiare e far diminuire il traffico sui siti dei competitors più popolari, aggiungevano nei loro metadati keywords anche non attinenti ai loro contenuti; o ancora, allo stesso scopo, inserivano una lista lunghissima di keywords nell’attributo meta, che fossero pertinenti o meno. Pertanto Google ha deciso di non utilizzare più il meta tag keywords per il suo algoritmo. Attenzione! Le keywords sono ancora un validissimo strumento per la SEO, solo non utilizzate all’interno del meta-tag, bensì direttamente nel testo in pagina.
Questa era una piccola lista di quelli principali, ma i meta tag di certo non finiscono qui!
Il nostro suggerimento è di informarsi anche in merito agli altri, poichè, magari, in alcuni casi più specifici, potrebbero rivelarsi utili.