In questo capitolo si usano gli esempi dei due precedenti, collegati alla tabella ‘oggetti’, e poi il seguente codice, prima relativo alla tabella ‘fornitori’, poi dall’unione dei due.
Questa è la tabella ‘fornitori’
CREATE TABLE fornitori (id integer PRIMARY KEY AUTO_INCREMENT, marca varchar(50), distributore varchar(2), provenienza varchar(50), percentuale DECIMAL(5,2)); INSERT INTO fornitori (marca, distributore, provenienza, percentuale) VALUES ('DJI', 'sì', 'Olanda', 30.32); INSERT INTO fornitori (marca, distributore, provenienza, percentuale) VALUES ('Oculus', 'sì', 'Gran Bretagna', 25.00); INSERT INTO fornitori (marca, distributore, provenienza, percentuale) VALUES ('Google', 'no', 'USA', 35.10); INSERT INTO fornitori (marca, distributore, provenienza, percentuale) VALUES ('Ultimaker', 'no', 'Olanda', 38.00); INSERT INTO fornitori (marca, distributore, provenienza, percentuale) VALUES ('Shining3D', 'no', 'Cina', 30.00); INSERT INTO fornitori (marca, distributore, provenienza, percentuale) VALUES ('Trotec', 'no', 'Austria', 32.08); INSERT INTO fornitori (marca, distributore, provenienza, percentuale) VALUES ('Apple', 'sì', 'Irlanda', 20.00); INSERT INTO fornitori (marca, distributore, provenienza, percentuale) VALUES ('Specialized', 'no', 'United States', 33.33);
Queste sono le query
SELECT * FROM fornitori; SELECT oggetti.*, fornitori.* FROM oggetti INNER JOIN fornitori ON oggetti.marca = fornitori.marca;