Il comando git commit fissa nella history del progetto uno snapshot dello stato attuale, ovvero una versione “sicura” o “rilevante” del progetto stesso. Le modifiche incluse nel salvataggio sono quelle che sono state esplicitamente incluse nella staging area tramite il comando git add.
Se eseguito senza opzioni, viene aperto un editor di testo (configurabile tramite git config) per inserire il messaggio che descrive il commit. Una volta salvato il messaggio, viene creato il commit.
Opzioni comuni:
- git commit -a – esegue il commit di tutte le modifiche presenti nella working directory (in pratica esegue anche il git add di tutti i file sotto controllo di versione che hanno modifiche)
- git commit -m "commit message" – indica il messaggio di commit, non verrà aperto l’editor di testo
- git commit -am "commit message" – la combinazione dei due precedenti … in generale tutte le varie opzioni possono essere combinate insieme
- git commit –author="Jane Doe <jade.doe@example.com>" – permette di indicare l’autore delle modifiche, distinguendo tra autore (Jane Doe) ed esecutore del commit (il propio user.name e user.email)
NOTA Git non richiede che il messaggio che descrive il commit segua uno specifico formato, ma esistono alcune pratiche condivise nel formato dei messaggi di commit per rendere più comprensibile la history. In generale la raccomandazione è di usare la prima riga del messaggio per un breve descrizione (come il subject di una email), seguita eventualmente da una riga vuota e da altre righe con maggiori dettagli (come il body di una email).